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Tuesday, March 26, 2013

08.01.2013 di Messaggio settimanale del Maestro Asceso El Morya




L’energia radiata da te viene percepita da molti

Messaggio settimanale del Maestro Asceso El Morya, 8-15 gennaio 2013

Ricevuto da, Julie Miller



L'ultima volta che abbiamo discusso si è parlato di empatia e compassione in relazione alla comunicazione. Oggi continueremo questo tema di discussione.

E’ comune a molte culture in tutto il vasto regno terrestre che quando qualcosa va male all'improvviso, qualcuno deve essere responsabile e prendersi la responsabilità. Si tratta di un incredibile travisamento del pensiero di ciò che viene considerato come responsabilità. Carissimi vi prego di puntualizzare per capire veramente - la responsabilità vera e reale ha poco a che fare con chi o cosa è considerato colpa o errore, ma ha a che fare con il come si reagisce in modo responsabile. Ma è evidente, da ciò che vediamo, che molte care anime sono confuse e non possono comprendere distintamente la colpa o l’errore.

Ciò che siamo in grado di vedere è la tua reazione in termini di frustrazione quando qualcosa va male, tutte le nuove modalità di essere e vivere possono improvvisamente andare fuori dalla finestra, perché ti trovi all'interno di un bisogno incontrollabile di puntare il dito verso chi è in colpa all’interno di una certa situazione o circostanza. Vediamo il motivo per cui c'è questa tendenza a puntare il dito e incolpare, tendenza che è fondamentalmente un modo per trarre sollievo dalla frustrazione che una certa specifica esperienza ha causato. Quando ti permetti di lasciar sfogare i tuoi sentimenti forti, pensi che lo sfogo ti porterà una certa pace della mente e ti sentirai meglio. Noi vediamo questo come un sollievo temporaneo – in quanto lo sfogo non porta un sollievo duraturo o una pace nella mente.

Dalle nostre osservazioni lo vediamo troppo spesso. Dare la colpa a qualcuno, non importa quanto grande o piccolo il suo contributo sia stato al dilemma che state vivendo, diventa più facile per alcuni care anime che accettare la responsabilità per le eventuali azioni che possono aver creato o aver contribuito a causare la situazione che non sta funzionando come previsto. Arriva un momento in cui, miei cari, incolpare gli altri non può più essere il vostro capro espiatorio: fate il passo coraggioso di assumervi la responsabilità delle vostre azioni; permettete che la vostra mente, col corpo, il cuore e lo spirito siano liberati dalla vostra onestà e sincerità.

Provate a guardare una situazione, miei amati, da una certa distanza, guardatela svolgersi attraverso il processo che vi porta al punto in cui improvvisamente avvertite la necessità di incolpare. È possibile che vi sentiate frustrati, forse anche un po’ imbarazzati ... l'ego entra in possesso di questi sentimenti forti e mette su una difesa e quella vocina protettiva dell'ego cerca di incoraggiarvi a passare l’errore su un altro. Quando guardate ancora più vicino scoprite dove si trova il vero errore e, più spesso-che-meno, si tratta di una responsabilità condivisa. Quando si lavora insieme su un compito o un progetto, tutte le persone coinvolte hanno la responsabilità di portare questo progetto a compimento con successo. Non è una sola persona ad avere colpa quando qualcosa va storto. Lavorando insieme, comunicare in modo efficace, vi aiuta ad eliminare qualsiasi disarmonia che il colpevolizzare è in grado di creare; comunicare in modo efficace infondere un senso più profondo di calma e soddisfazione. Durante ogni fase sei nel tuo specifico viaggio, ovunque tu sia in questo percorso illuminante, sei responsabile delle tue scelte. Tu sei l'unico a scegliere di essere felice, anche se ti svegli stanco e dolorante. Comprendete, miei cari: ogni volta che la colpa viene scaraventata in un rapporto di qualsiasi tipo, questo comportamento negativo causa separazione e può facilmente creare la paura, la rabbia e il dolore.

Molte care anime che condividono la vostra bella Terra spesso si lamentano di questo o quello, alcuni più di altri - rendetevi conto che il lamentarsi è legata alla colpa, l'unica differenza è che lamentarsi è una forma meno concentrata. Sì, è molto chiaro che desideri liberare te stesso da alcune delle tante emozioni potenti e spesso distruttive che sono spesso espresse nei momenti di frustrazione. Il modo più efficace ed efficiente per gestire la tua agitazione è quello di imparare ad essere più compassionevole quando comunichi.

Fermati e osserva chiaramente la situazione prima di valutare o commentare. Non importa quello che stai sentendo come risultato della situazione, vivere queste sensazioni attraverso il riconoscere … che le sensazioni sono tue. Guarda la situazione in modo non prevenuto e vedi il valore che esiste ancora, guarda da vicino ciò che ti fa sentire che le tue esigenze non sono state soddisfatte e che cos’è che ti guida, su cosa ti sei accalorato che si può frantumare e la risultante è che la situazione va in una direzione inaspettata. Fai uno sforzo consapevole per capire i tuoi sentimenti prima di esprimerli.

Vi troverete di fronte ad altre circostanze difficili ogni circostanza che riuscirete a trasformare con successo vi aiuta a prepararvi per la prossima. Voi acquistate una grande intuizione e soluzioni che vi torneranno indietro a vostra disposizione più di una volta ma potreste dover cambiare un po’ la vostra posizione per giungere al vostro scopo.

Esercitare il controllo in modo consapevole che non includa la colpa diventerà una parte naturale della vostra vita. Siate sempre consapevoli delle vostre parole, azioni, pensieri e sentimenti - l'energia che irradiate è sentita da molti, a volte più di quanto si creda.

Un’altra area che può utilizzare la comunicazione compassionevole è la situazione in cui si parla direttamente e senza mezzi termini a qualcuno. Ti senti in dovere di dire a qualcuno quello che si ha in mente e le parole usate spesso sono piene di sentimenti molto forti che hanno il potere di infrangere la fiducia. Imparare a scegliere le parole assertive che non siano dolorose, che non condannino o non mostrino la colpa…. può diventare un passo importante per la vostra crescita. E’ importante essere sincero e onesto tanto quanto è fondamentale essere consapevole della tua voce e della scelta delle parole. Una volta che le parole sono pronunciate non possono essere cancellate, indipendentemente da quanto quella cara persona che le riceve provi a farlo.

Non c’è nessuna crescita quando vengono usate parole dure e debilitanti, la crescita a quel punto viene mandata all’aria e qualsiasi sviluppo si ferma improvvisamente.

Incoraggiamo ognuno di voi di assumersi la responsabilità per se stessi, in ogni fase del vostro viaggio. Ciò significa anche quando qualcosa disturba la pace della vostra mente, capire dove e quando questa interruzione è iniziata invece di trascurare l'ovvio e passare alla colpa. A volte, parlare con quelli che tu percepisci siano da incolpare e in qualche modo chiedere loro di risolvere l'errore di quella determinata situazione è un ottimo modo per includere la compassione nella comunicazione; questo contribuirà a riportare sollievo ed equilibrio nel tuo modo di pensare.

Quando arriva il momento, miei cari, per voi di condividere la vostra opinione onesta e veritiera vi sosteniamo ad avere onestamente la vostra interpretazione, e quello che pensate si proietta: si proietta il vostro giudizio personale così come i vostri sentimenti che non includano l'altra persona o le persone coinvolte … allora si sta semplicemente ed efficacemente condividendo. Non state prendendo di mira una qualsiasi persona, state parlando oggettivamente e pur tuttavia state anche aggiungendo di un po’ di voi stessi; "Questo è quello che penso” oppure " Quello che sento che ha contribuito al fatto che il nostro progetto non ha funzionato è .... " Questi sono alcuni esempi che possono includere da parte vostra chiedere quello che pensano. Poiché è coinvolta più di una persona, anche loro avranno le proprie conclusioni e nell’essere insieme consapevoli e rispettosi si può trovare un modo per correggere qualsiasi errore possa essere. La comunicazione compassionevole è sempre possibile, basta fare quella scelta, miei cari.

Quando fai un discorso includendo le altre persone coinvolte, potresti essere sorpreso e stupito di come le altre persone siano interesse ad aiutare. Quando aggiungi compassione e rispetto nelle tue sfide, il progresso è molto più rapido e amabile. Sappiamo che ci sono alcune aree che potrebbero essere più problematiche di altre e che ogni situazione è piena di prove uniche e tribolazioni. Imparare a risolvere le vostre sfide pacificamente richiederà una certa dose di pazienza, ma in realtà la pazienza è necessaria in ogni aspetto del vostro viaggio di vita.

Continueremo a incoraggiare e sostenere ognuno di voi a usare ogni turbamento e disturbo che attraversano il vostro percorso come un'opportunità di grande crescita e di cambiamento. Tutto quello che hai imparato da tutti i tuoi ieri sta aiutando a rinforzare ed equilibrare l’oggi. E quello che metti assieme oggi contribuisce a creare i tuoi domani. Quando condividi con un altro un’esperienza o condividi come stai pensando in riferimento a uno specifico argomento… tutti e due state imparando. A volte ciò che vediamo quando una persona racconta di un'esperienza, è che mentre la racconta impara qualcosa di più - un più profondo Aha…!! viene percepito. A volte ci vuole una condivisione verbale o anche scritto con un altro al fine di portare una profondità maggiormente piena di comprensione. La persona con cui si sceglie di condividere può attivare questo fatto solo da una parola o una frase, ma improvvisamente hai l'ispirazione e anche l'altra persona impara dall’ascolto.

Quando affermate quello che volete, fate attenzione, miei cari, ad affermarlo in maniera positiva.

Sta a voi fare diversamente tutto ciò che non si vuole. Se non volete una casa disordinata allora sapete già che cosa dev’essere fatto. Se siete stati male, o il vostro corpo fisico sta invecchiando e la vostra forza non è come era una volta, allora vi guideremo nel chiedere un piccolo aiuto. Sappiamo che chiedere aiuto può essere molto difficile, ma vi sorprenderete se metterete un po’ di fede nel chiedere; la speranza molto probabilmente condividerà il momento che vi porterà al sostegno e aiuto che vi serve perché si adempia ciò che state desiderando.

Quando esprimete ciò che volete siate sempre pronti ad ascoltare un NO. Ad ognuno di voi è dato il Libero Arbitrio di fare delle scelte. Una parte normale della vostra vita è fare richieste ad altri, forse chiederete ad uno dei vostri figli di portare la spazzatura fuori, non è una domanda generica, lo stai chiedendo a lui. Tu compassionevolmente lo ringrazi per il suo aiuto e lui apprezza di essere accolto con un grazie. Quando chiedete qualcosa a chiunque è importante rispondere con compassione. Quando qualcuno si rifiuta di soddisfare una richiesta quello che spesso ne consegue è una domanda. Vediamo spesso persone che si sono abituate ad ottenere le cose a modo loro e possono chiedere quello che veniva loro chiesto di fare.

La rabbia è spesso un risultato di una reazione di risentimento verso colui a cui si sta sottolineando la domanda. A volte domandare funziona, ma chi risponde alla vostra domanda non si sentirà cortese o rispettoso verso di voi; può reagire nel proprio modo di parlare come una forma di ritorsione prendendo, come un risultato, le distanze da voi. A nessuno piace sentirsi forzato. La gentilezza è sempre un modo migliore per realizzare i vostri desideri e bisogni.

Ogni dolore percepito, miei amati, da qualsiasi forma di comunicazione è dovuto al fatto di avere aspettative e, a volte queste aspettative possono essere molto elevate. Siate consapevoli delle vostre aspettative nelle vostre situazioni. Diventate consapevoli quando queste aspettative cominciano a causare dolore e disarmonia. A quel punto vi trovate di fronte a più scelte e una di quelle scelte è cambiare il livello di aspettativa. Imparate a ricentrarvi attraverso alcune tecniche di ancoraggio che funzionano meglio per voi. Possono essere metodi veloci e molto efficaci se applicati in piena buona fede e con piena fiducia nel metodo scelto.

Ricordate cari: se veramente volete essere felice fate uno sforzo per non giudicare i desideri, i bisogni di un'altra persona o anche le loro stesse aspettative se loro ve le riveleranno; inoltre non siate troppo veloci nel giudicare i vostri desideri. Ognuno di voi porti valore in tutti i propri sforzi. Quando riuscirete a comunicare in modo più efficace contribuirete a creare un legame più stretto che porta un atteggiamento vincente a tutte le parti coinvolte.

Osserviamo spesso che le persone più felici sono quelle che non sono troppo fissate su una cosa. Sono aperte di mente e di cuore. Queste persone felici sono flessibili e traggono il piacere da molte fonti ed esperienze così come si rallegrano per quelle che non hanno ancora scoperto.

Ognuno di voi è incoraggiato a essere felice e ad accettare i desideri e bisogni reciproci, senza dover fare nient’altro che accettare. Ciò che è importante è che i tuoi sentimenti, i tuoi desideri e bisogni siano ben compresi e, infine, i tuoi sentimenti sono secondari se davvero ci pensi. Restate collegati attraverso la comunicazione compassionevole che deriva dall’amore e dal rispetto uno per l'altro. Permettete a voi stessi di vivere e di amare con un cuore aperto, e attraverso tale libertà riceverete i benefici della forza compassionevole e della comunicazione.

Io SONO il Maestro Asceso El Morya attraverso Julie Miller


Traduzione: Luisa Raimondi

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