“Quando il vostro cuore spicca il volo”
Arcangelo Indriel, 23 febbraio 2013
INDRIEL:
“Sei come un vagabondo, caro Umano. Vai di qua e di là, avanti e indietro, senza sapere che con ogni passo che dai ti avvicini molto a ciò che stai veramente cercando. E che cos’è questa cosa ti domandi? L’esaltazione dell’essere? Dici di non essere del tutto sicuro. Ma ti chiedo di rifletterci. Pensaci chiaramente e senza l’interferenza del tuo ego e la sua noiosa ossessione per le solite banalità. Chiedigli “fatti da parte, per favore”, e quindi lo farà e con grazia anche. Sai più che bene cos’è che vuoi. Sai che cerchi il tuo scopo, la tua missione e la risposta alla domanda più profonda e sfuggente della vita e cioè chi sono, perché sono qui, e da dove sono venuto?
Testa il terreno. Provati un nuovo abito, e se il primo non dovesse andarti bene allora provane un altro. E un altro. E un altro ancora. Quando trovi quello che va bene lo saprai senza dubbi, perché è quando il tuo cuore spicca il volo. Proverai uno scatto di gioia, una pace beata, un paio di momenti di intenso collegamento e stupendo sincronismo. Il paradiso. Il Nirvana. L’attimo sacro. Chiamalo come ti pare. Sperimentare queste cose è un segnale inequivocabile che sei arrivato alla tua tanto attesa destinazione. Rimani lì, indefinitamente. Mantieni quella sensazione. Hai lottato duro e hai vinto, quindi rimani in questo luogo di pace per sempre, e premi il tasto avanti per aiutare gli altri nella loro ricerca per arrivare lì, anche loro.
Allora, ti senti ancora perduto? O ragazzo, sei completamente sulla via! Il passo è leggermente diverso per ciascuno, fatti delle coccole quindi e lascia che il piano di Dio fluisca secondo il suo Divino ritmo. Veramente, non ti sto fuorviando. Quando nuove opportunità ti si presenteranno, fai al tuo cuore una delle seguenti domande:
Questa cosa, mi porta più vicina a Dio? Per sentirmi in pace? Completamente?
Queste cose, vengono verso di me spontaneamente o sembra che lo facciano in modo faticoso, in salita?
Mi piace fare questa cosa o ci sto dentro esclusivamente per l’abbondante ricompensa? Potrai averle entrambe, non c’è alcuna vergogna in ciò.
Questo lavoro aiuta soltanto me stesso o sto servendo altri nel processo?
Si tratta di una esperienza che opprime l’anima o fa si che il mio cuore spicchi il volo?
E ci sei. Non è neanche lontanamente così difficile come avevi pensato una volta, vero? Ascolta la tua guida interiore e non potrai uscire dal percorso. Segui il tuo cuore e vedi dove ti porta e finirai sempre per avvicinarti a Dio. Caro portatore di Luce, quello è il miglior luogo di tutti!”
Canalizzato da Bella Capozzi
“Sei come un vagabondo, caro Umano. Vai di qua e di là, avanti e indietro, senza sapere che con ogni passo che dai ti avvicini molto a ciò che stai veramente cercando. E che cos’è questa cosa ti domandi? L’esaltazione dell’essere? Dici di non essere del tutto sicuro. Ma ti chiedo di rifletterci. Pensaci chiaramente e senza l’interferenza del tuo ego e la sua noiosa ossessione per le solite banalità. Chiedigli “fatti da parte, per favore”, e quindi lo farà e con grazia anche. Sai più che bene cos’è che vuoi. Sai che cerchi il tuo scopo, la tua missione e la risposta alla domanda più profonda e sfuggente della vita e cioè chi sono, perché sono qui, e da dove sono venuto?
Testa il terreno. Provati un nuovo abito, e se il primo non dovesse andarti bene allora provane un altro. E un altro. E un altro ancora. Quando trovi quello che va bene lo saprai senza dubbi, perché è quando il tuo cuore spicca il volo. Proverai uno scatto di gioia, una pace beata, un paio di momenti di intenso collegamento e stupendo sincronismo. Il paradiso. Il Nirvana. L’attimo sacro. Chiamalo come ti pare. Sperimentare queste cose è un segnale inequivocabile che sei arrivato alla tua tanto attesa destinazione. Rimani lì, indefinitamente. Mantieni quella sensazione. Hai lottato duro e hai vinto, quindi rimani in questo luogo di pace per sempre, e premi il tasto avanti per aiutare gli altri nella loro ricerca per arrivare lì, anche loro.
Allora, ti senti ancora perduto? O ragazzo, sei completamente sulla via! Il passo è leggermente diverso per ciascuno, fatti delle coccole quindi e lascia che il piano di Dio fluisca secondo il suo Divino ritmo. Veramente, non ti sto fuorviando. Quando nuove opportunità ti si presenteranno, fai al tuo cuore una delle seguenti domande:
Questa cosa, mi porta più vicina a Dio? Per sentirmi in pace? Completamente?
Queste cose, vengono verso di me spontaneamente o sembra che lo facciano in modo faticoso, in salita?
Mi piace fare questa cosa o ci sto dentro esclusivamente per l’abbondante ricompensa? Potrai averle entrambe, non c’è alcuna vergogna in ciò.
Questo lavoro aiuta soltanto me stesso o sto servendo altri nel processo?
Si tratta di una esperienza che opprime l’anima o fa si che il mio cuore spicchi il volo?
E ci sei. Non è neanche lontanamente così difficile come avevi pensato una volta, vero? Ascolta la tua guida interiore e non potrai uscire dal percorso. Segui il tuo cuore e vedi dove ti porta e finirai sempre per avvicinarti a Dio. Caro portatore di Luce, quello è il miglior luogo di tutti!”
Canalizzato da Bella Capozzi
Traduzione: Cristina
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